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Proprietà dello zafferano

Proprietà dello zafferano

I profumi ed il sapore dello zafferano sono il risultato dell’azione sinergica di tre componenti della spezia, la Picrocrocina (gusto), la Crocina (colore) e il Safranale (aroma).

Impossibile trovare una combinazione simile in altri ingredienti. Per questo lo zafferano è una spezia realmente preziosa. Ed è anche un vero e proprio concentrato di proprietà benefiche per l’organismo. Non è escluso che possa, presto, essere ampiamente impiegato anche in campo medico. D’altronde numerosi studi hanno dimostrato le sue proprietà narcotiche e rilassanti. La sua assunzione potrebbe, dunque, alleviare i sintomi del morbo di Alzheimer, della sindrome premestruale e della depressione.

Lo zafferano è ricchissimo di antiossidanti, preziosi contro l’invecchiamento cellulare, che oltretutto mostrano una buona resistenza termica (la cottura nei cibi non se ne abbassa l’efficacia). Sono proprio i principi attivi a donargli il suo colore giallo: la crocetina, la crocina, la picrocrocina, della famiglia dei carotenoidi, molto diffusi in tutti gli alimenti di origine vegetale (frutta e verdura), ma mai in una concentrazione così elevata come nello zafferano. Ha mille volte più carotenoidi della carota, uno dei vegetali che ne ha di più (intorno all’8% del peso, contro lo 0.008%). E sono anche molto potenti: la quantità di zafferano presente in un piatto di risotto o di pasta (50 mg) elimina una quantità di radicali doppia rispetto a quelli eliminati dalla vitamina C e sei volte di più di quelli eliminati dalla vitamina E. Un pizzico di salute, di storia, di gusto: è oro sì, non solo per il colore.