Come utilizzare gli stimmi puri di zafferano dei Colli della Brianza, Milani.
Utilizzare lo zafferano puro è semplicissimo, basta lasciarlo stemperare in acqua calda per 40/60 minuti. Se andate di fretta vi spieghiamo in 3 passaggi come usare lo zafferano in pistilli (o più correttamente stimmi) per le vostre ricette.
Come usare gli stimmi di zafferano in cucina
- Mettete in una tazzina poca acqua molto calda e i vostri stimmi. Potete usare invece che acqua anche brodo o latte.
- Coprite e lasciate in infusione 40/60 minuti, vedrete l’acqua colorarsi di giallo intenso.
- Versate tutto nella vostra ricetta, se possibile a fine cottura per non far cuocere lo zafferano. Se non usate subito il vostro infuso potete conservarlo fino a 48 ore in frigorifero.
Le dosi necessarie dipendono ovviamente dalla ricetta, per un buon risotto noi consigliamo 0,15 grammi per 4/6 persone (in base agli aromi che si vogliono conferire alla pietanza).
Vi diamo qualche consiglio in pillole approfondendo l’utilizzo degli stimmi:
- Non fate cuocere lo zafferano insieme alla vostra pietanza, molto meglio aggiungerlo a fine cottura per mantere il gusto al meglio.
- Se avete tempo prolungate il periodo di infusione, ottimale è aspettare un paio d’ore perchè le proprietà organolettiche vengano rilasciate al meglio.
- Potete stemperare lo zafferano direttamente in brodo caldo, non per forza in acqua… Se dovete fare un risotto alla milanese o un’altra ricetta che lo consente eviterete di annacquare il vostro piatto.
- C’è chi dice anche che è l’infusione nel latte a sprigionare al meglio l’aroma dei pistilli di zafferano. Se ad esempio dovete fare un sughetto panna e zafferano o una crema allora è il latte la soluzione migliore per usare i vostri stimmi.
- Siccome l’infusione dura un’oretta l’ideale sarebbe tenere calda l’acqua in cui stemperiamo i pistilli sempre calda e mai bollente. Potete tenere la tazzina a bagnomaria in acqua calda, attenzione però a non portare in ebollizione.
- Quando l’infuso è pronto versatelo tutto, pistilli compresi. Oltre all’aroma darete un valore aggiunto anche esteticamente al vostro piatto con il rosso degli stimmi.
- Se volete dimezzare il tempo di infusione potete polverizzare lo zafferano, in questo caso basteranno 20 minuti. Nelle istruzioni dettagliate vi spieghiamo meglio come fare lo zafferano in polvere a partire dagli stimmi.
- Il vostro infuso di zafferano così preparato è pronto all’uso, si conserva fino a 48 ore. Tenetelo in frigorifero.
Adesso dovreste saperne abbastanza su come usare lo zafferano puro; siete pronti per cucinare le vostre ricette. Ma se avete ancora qualche perplessità e un po’ di tempo da perdere potete leggervi anche le nostre istruzioni dettagliate su come usare gli stimmi di zafferano.
Se non dovete usare immediatamente lo zafferano e volete conservare la spezia preservando l’aroma scoprite come si conserva lo zafferano.
NB: molti chiamano pistilli i tre filini rossi di zafferano, bisogna precisare che il termine corretto è stimmi o stigmi.
La “giusta dose” per cucinare lo zafferano in stimmi Milani
Zafferano Milani è disponibile nella confezione “GIUSTA DOSE” pratica e veloce mantenendo la sua eleganza.
Al suo interno ogni bustina da 0,15g pronta all’uso per 4/6 persone (in base agli aromi che si vogliono conferire alla pietanza).
Lo zafferano puro in stimmi dei Colli della Brianza Milani è certamente più saporito di quello industriale.
Per altri piatti complessi dosare a piacere in base a quanto aroma di zafferano si vuole conferire, tenete conto che si tratta di una spezia molto saporita e che pochi stimmi bastano a insaporire un piatto o a dare un profumo.
Come ogni cosa esagerare può far male; lo zafferano è un vero e proprio concentrato di qualità nutritive: si consiglia di non consumare oltre 1,5 grammi di zafferano al giorno.
Come conservare lo zafferano, e per quanto tempo.
Lo zafferano, puro in stimmi, deve essere conservato in un luogo buio, fresco ed asciutto, entro 2 anni dalla data di raccolta, per preservare la qualità e l’aroma della spezia.
Il modo migliore per conservare lo zafferano è quello di tenerlo al riparo da fonti di calore, dalla luce ed in particolare dall’umidità, altrimenti la spezia perderà l’aroma e le sue proprietà nutritive.
Per conservare al meglio la spezia, utilizzare un recipiente di vetro con tappo di sughero, così lo zafferano si manterrà tranquillamente anche per tre o quattro anni, in quanto gli stimmi vengono essiccati (tecnica che permette al prodotto una scadenza più lunga).
Il consiglio è quello di non conservarlo oltre i due anni, in quanto lo zafferano col tempo matura e sviluppa un sapore amaro per effetto della pirocrocina.
L’aroma migliore lo si raggiunge dopo tre mesi dall’essicazione.
Lo zafferano si raccoglie una volta all’anno, tra ottobre e novembre e a dicembre è pronto per essere venduto. Acquistare lo zafferano Milani vuol dire comprare una spezia raccolta, essiccata e confezionata da meno di un anno e averla quindi al meglio delle sue qualità organolettiche.